lunedì 22 settembre 2008

I nuovi talenti della Canottieri Omegna

Il Cusio conferma la sua tradizione di fucina di talenti sportivi, in particolare nel remo: e non poteva essere altrimenti, in terra di pluricampioni del mondo e olimpionici del calibro di Stefano Basalini nel canottaggio e di campioni iridati come Alberto Ricchetti nella canoa. In quest’ultima specialità, nuove conferme sono arrivate dal trofeo “Topolino” di canoa olimpica, che ha visto circa 700 ragazzi, rappresentanti di 78 società, gareggiare dal 5 al 7 settembre in Valsugana, sul Lago di Caldonazzo (Trento), con l’organizzazione del locale circlo nautico e della Federazione italiana canoa e kayak. In programma c’era la finale nazionale del torneo «Canoa giovani», riservato ai ragazzi fino a 13 anni, di fatto una sorta di finale nazionale per le categorie giovanili di uno sport che sta guadagnando successo e risultati.

Ottimi i piazzamenti conquistati dall’Associazione canottieri città di Omegna. Con la medaglia d’argento assoluta nella classifica femminile, un 4° posto nella classifica “Canoagiovani canadese”, ed il 5° posto nella graduatoria generale, la società cusiana ha contribuito in modo decisivo al risultato della rappresentativa regionale: nella classifica del “Meeting delle Regioni”, il Piemonte ha infatti conquistato il secondo posto, dietro la numerosa rappresentativa siciliana, guidata dalla forte “Canottieri Trinacria”. E ad Omegna sono arrivate cinque nuove imbarcazioni, conquistate a suon di vittorie tra quelle messe in palio dal comitato organizzatore.

Prestazioni di rilievo sono venuite dal k2 5,20, con il dodicenne gozzanese Francesco Moro in coppia con l’omegnese Stefano Ricchetti, forse intenzionato a seguire le orme del fratello Alberto, fresco reduce dai giochi olimpici di Pechino. A loro è andato l’oro nella gara dei 2000 metri allievi maschile (nella foto).


I due hanno conquistato pure un argento nel C4 sui 2000 metri, insieme ad Andrea Dago ed al tutor Carlo Ricchetti, a cui Francesco Moro ha aggiunto un quarto posto nelle gare regionali di staffetta K1 4x200 metri.

Molte salite sul podio anche per il quattordicenne Riccardo Strigini, due ori e tre argenti nell’impegnativa specialità della canoa canadese, accanto all’altrettanto bravo Riccardo Rossari.

Senza dimenticare i successi di Jacopo Varallo nei 200 metri sul k1, e sul k2 insieme a Samuele De Ambrosi: due ori che si aggiungono al secondo posto nel k1 sulla distanza dei due chilometri.

Nelle competizioni femminili, da applausi le prestazioni della quattordicenne Mara Savoldi, sul K1 della categoria cadetti. Ma è stata un’ottima giornata anche per la dodicenne Giada Casciana (un quinto ed un settimo posto tra gli allievi femminili nel K1), e per Gloria Conedera, vittoriosa tra i cadetti sui 200 metri sia nel k1 sia nel k2 in coppia con Agata Fantini. Doppio sorriso per quest’ultima, che ha anche superato per la prima volta, sulla distanza dei 2000 metri, la rivale di sempre, la fortissima siracusana Irene Burgo.

Molte soddisfazioni, dunque, per l’allenatrice Ida Conti, ed anche per la promettente leva di canoisti cusiani. In particolare, per una interessante rappresentanza di canottieri gozzanesi, che quasi ogni giorno scendono ad Omegna per gli allenamenti. Si attende infatti il concretizzarsi del progetto di un centro remiero che dovrebbe essere realizzato al lido di Buccione, con la bonifica e la ristrutturazione dell’ex colonia solare. L’amministrazione comunale sarebbe infatti intenzionata a riqualificare l’area destinandola proprio a nuova sede per le attività canottistiche e canoistiche sul lago. Le giovani promesse ci sono, insomma: ora tocca alle strutture.